Chi protegge gli speculatori
Da: Rinascita
di: Dorothea Hawlitschek
L’ultimo numero del settimanale Newsweek titolava in prima pagina: “In difesa di Goldman Sachs”. Il che la dice lunga su quale sia l’atteggiamento di sudditanza che i giornali Usa nutrono per i gangster di Wall Street.
Ieri il Washington Post ha scritto che il salvataggio della Grecia da parte dell’Unione europea è stato “un errore che non farà altro che portare a problemi per maggiori per l'euro in futuro”.
Significativo è il titolo usato dal quotidiano: “Lasciarsi l'euro alle spalle?” che la dice lunga su quale è il sogno degli ambienti finanziari Usa attaccati ad una moneta come il dollaro che, a causa del gigantesco debito pubblico e dell’altrettanto gigantesco debito commerciale, altro non è che carta straccia e che può resistere soltanto in conseguenza della rendita di posizione che gli Usa vantano come prima potenza militare del mondo.
Newsweek e WP per la cronaca sono di proprietà della famiglia Graham il cui più noto esponente fu Katherine Graham Meyer, figlia di Eugene Meyer, socio della banca d’affari Lazard che rappresentò con il famoso, o famigerato, André Meyer, il crocevia di enormi interessi tra gli Stati Uniti, Londra e Parigi.
Fu il WP a far cadere Richard Nixon all’interno di un regolamento di conti interno agli equilibri di potere dell’establishment finanziario Usa.
Il fatto che oggi tali ambienti difendano la Goldman Sachs fa capire che i gangster non sono soltanto nelle banche ma anche nei giornali e che anzi fanno un tutt’uno.
Oltretutto, proprio ieri la Sec, l’organismo di controllo sulla Borsa, ha trasferito l'inchiesta per truffa sulla Goldman Sachs, nata 15 giorni fa, alla procura del Distretto Sud di New York, dove il caso potrà diventare penale.
