Grecia: violenti scontri ad Atene

ATENE - La polizia ha lanciato gas lacrimogeni contro decine di giovani incappucciati davanti al ministero degli Esteri, nel centro di Atene. Lo riferisce la Reuters.

Migliaia di persone, non più di 20mila secondo la polizia, sono sfilate oggi nelle principali vie della capitale greca radunandosi nella centrale piazza Syntagma per celebrare il Primo Maggio ma anche per protestare contro i tagli a salari e pensioni decisi dal governo e contro le nuove tasse che stanno per essere annunciate in cambio di un maxi prestito UE-FMI.

I giovani, verosimilmente appartenenti al movimento anarchico, avevano aggredito con bombe molotov gli agenti, uno dei quali è caduto a terra ma senza rimanere ferito. Questi incidenti sono legati alle manifestazioni contro il nuovo piano di austerità lanciato dal governo. Le organizzazioni di protesta sono state organizzate in occasione della ricorrenza del Primo Maggio e quindi della celebrazione della Festa del lavoro. E questi incidenti seguono quelli già avvenuti nell'adiacente piazza Syntagma e davanti al ministero delle Finanze.

Gli scontri sono poi continuati dopo che il corteo dei manifestanti aveva lasciato la piazza Syntagma. Decine di incappucciati hanno dato fuoco a cassonetti dell'immondizia e lanciato bombe molotov e grossi petardi contro gli agenti. Le forze dell'ordine hanno risposto caricando i manifestatni e sporadicamente ricorrendo ai gas lacrimogeni. Non sono per il momento segnalati feriti.