CHI SIAMO
In tempi di menzogna universale,
dire la verità è già un atto rivoluzionario
(Georges Orwell)
Il Vento del Sud
Il Dominio usa disinvoltamente gli strumenti dell’omologazione culturale – e quindi delle anime e dei cuori – e della globalizzazione dei mercati per realizzare l’assoggettamento politico dei Popoli. L’azione di contrasto da parte di chi non è ancora stato catturato e che rifiuta comunque di arrendersi non può non essere indirizzata verso la non accettazione globale, anche simbolica, dei “prodotti”del sistema di potere. E’ prioritario assumere atteggiamenti e comportamenti funzionali al rigetto delle mode imposte e, quindi, svolgere un’azione incisiva estetica, morale, politica e sociale nella previsione di poter domani raccogliere in una struttura organica il variegato fronte di opposizione all’omologazione mondialista.
Essere antagonisti, oggi, significa battersi contro il disegno globalizzante espresso non solo dai colossi bancari internazionali, dal Fondo Monetario e dalla stessa Banca Mondiale ma anche dalle grandi holdings e dai manovratori dei cosiddetti “fondi comuni”, per riaffermare la sovranità politica e l’indipendenza dei Popoli – anche e soprattutto europei – dalla soggezione anglo-americana e sionista.
Eretici e ribelli che guardano al Sole e che avvertono la suggestione del Vento del Sud.. Un’eresia che brucia ogni giorno sul rogo della profana Inquisizione. Quella che manovra la disperazione e la miseria dei Popoli che vengono detti “canaglia” solo perché osano ribellarsi alle logiche imposte dai senza volto che operano per interessi economici e di strategie geopolitiche. Pipe-lines e droga.”peace keeping “ e guerre di predazione. E ancora interventi detti “umanitari” e migliaia di morti civili. Fosforo bianco e muraglie olocaustiche. In nome della Libertà e della loro “democrazia” da esportazione selvaggia.
Noi guardiamo ai Popoli di Europa ma anche a tutti quei popoli ai quali in termini di brutale arroganza viene negata l’auto-derminazione. E sono i popoli del Sud, diciamolo chiaramente, che più conservano la loro identità ed i loro valori e che sanno meglio resistere al gendarme che si è trasformato in boia, nel momento in cui anche formalmente si definisce il Tribunale Internazionale una Corte “la cui giurisdizione non si estende agli americani”. All’Aja come a Norimberga.
La nostra funzione è quella – anche quella! – di fare contro-informazione, di fornire notizie che provengono dalle fonti libere e non filtrate e manipolate dai gazzettieri istituzionali al soldo dei signori delle banche, al servizio degli intoccabili in ermellino e degli sciancati della politica.
Noi non siamo etichettabili in base ai criteri deformanti delle ideologie. E “non conserviamo, insomma, santini unti di patina agiografica”. Non si illudano i culi pallidi della psico-polizia di poterci reprimere in base a norme speciali ed antilibertarie quali quelle della Legge Modigliani-Mancino.
Comunque non ci faremo mettere il bavaglio né rinchiudere nelle gabbie disperanti del conformismo.
Ipharra: procederemo verso Sole sospinti dal Vento del Sud.