LIBERE DALLA GABBIA IN CUI IL FEMMINISMO, IL MASCHILISMO, IL FANATISMO CI HANNO RINCHIUSO.
Di: Silvia Signorelli
Da www.laboratorioforzauomo.it
Non ho mai sopportato le etichette, le classificazioni e le ideologie di moda.
Sono una donna non una femmina quindi non posso essere una femminista. Sono una Donna che vive, ama, soffre e gioisce esattamente come un Uomo, non sono di certo degli attributi sessuali che possono creare la “differenza”.
La “differenza” è tra un Uomo (e quindi una Donna) e un omino (una donnina), tra un eroe e uno schiavo. Laddove lo schiavo è colui che si inchina e si assoggetta agli schemi ed agli imperativi di un occidente che ormai non sa più cosa sia l’essere, ma vive dell’apparire. È colui che ritiene di dover essere “conforme” a tutti i costi a scapito dell’essere “diverso”, che pensa di dover mantenere una linea comune invece di essere “unico”.
Premesso ciò ogni giorno sono fiera di essere una Donna. Una donna che riesce a far convivere il proprio essere con le difficoltà quotidiane, che riesce a piangere ma anche a sorridere delle tragedie che la attraversano, che riesce insomma ad essere disperatamente ma incredibilmente “viva”.