LA TRUFFA DEL SUPERENALOTTO E LA SCHIAVITU' MONETARIA
Di:Ernesto Inguastito
Da:Una sua sua nota su Facebook
C’è un vuoto culturale difficile da riempire in questa maledetta epoca: quello inerente al concetto di moneta. Miliardi di persone nel mondo ancora sono all’oscuro del suo profondo significato, miliardi di persone vengono manipolate ed ingannate quotidianamente da una elite di banchieri sionisiti e filo-sionisti che detengono in mano il monopolio dei principali sistemi monetari mondiali; che conseguentemente gli permettono di controllare tutti i processi industriali, mediatici e di mercato.
La moneta è una vera e propria arma che si è tramutata nel tempo nel principale strumento di schiavismo contemporaneo. Per questa maledetta elite la moneta ha sostituito la ferrea palla al piede che nell’antichità veniva applicata alle caviglie degli schiavi con una robusta catena per impedirgli di fuggire e di essere liberi.
Anche se molti movimenti negli ultimi cinquant’anni sono sorti per diffondere informazione e consapevolezza su l’argomento monetario, ancora oggi purtroppo la maggior parte degli esseri umani resta isolata e succube psicologicamente di questo aberrante strumento di dominio al servizio di pochi.
La maggior parte dell’umanità attraverso l’inurbamento, derivato dai processi di industrializzazione, ha perso il contatto con la natura concentrandosi in gigantesche metropoli.
Questo deleterio comportamento della società civile, con l’abbandona della terra, ha reso la totalità degli esseri umani dipendenti dalla moneta per sopravvivere.
Se l’essere umano non dispone di moneta non può sfamarsi ne tanto meno condurre una dignitosa esistenza.
La moneta quindi ha perso il suo ruolo essenziale di strumento di misura per trasformarsi nel principale oggetto di desiderio di miliardi di individui.
Quando l’essere umano, per sua natura psicologica, confonde i suoi strumenti esistenziali in oggetti di desiderio entra in uno stato di patologia più o meno acuta o cronica.
Quando un individuo si innamora di un’automobile, perdendo di vista il ruolo essenziale che l’automobile ha nel trasportarlo dal punto A al punto B, vive una patologia; risultando malato nello spirito.
Oggi viviamo in un epoca finemente manipolata da menti acute che conoscono i principali dinamismi della mente umana e che conducono gli individui ad esasperare le proprie patologie per controllarli.
Un signoraggio che si perde nella notte dei tempi che passa attraverso antiche guerre tra i poteri deviati religiosi e i guerrieri della luce alchemica.
La fabbrica delle illusioni per mantenere l’essere umano impigliato nel materialismo, impedendogli di emergere ad uno stato superiore, è sempre in funzione e pronta a produrre incantesimi di ogni tipo; pur di vincolare la totalità degli esseri umani alla subordinazione di una razza che si autodefinisce superiore.
La moneta è senza ombra di dubbio il nucleo dello schiavismo moderno, che di decennio in decennio è stata trasformata in una proiezione illusoria di immenso potere ipnotico per accecare la mente collettiva del genere umano.
Gli esseri umani ormai hanno perso il senso del reale, confondendo la ricchezza in un pezzo di carta o in un bit bancario, vendendo la vera ricchezza ( se stessi ) all’illusione del mercato.
In questo immenso incantesimo, finemente articolato nella scienza della cibernetica sociale, l’essere umano moderno è costretto ad attraversare e subire innumerevoli trappole, come una farfalla costretta a passare in un covo di ragni dalle vesti istituzionali.
Il superenalotto è una di queste micidiali trappole. Una truffa che utilizza l’inganno della moneta per succhiare la vera ricchezza al genere umano.
Per fare 6 al superenalotto esiste una possibilità su 622 milioni di combinazioni. Ciò significa, matematicamente, che questa combinazione può uscire subito oppure non uscire per interi decenni.
Il legittimo interrogativo posto da Franco Corbelli dell’associazione in difesa dei diritti civili è:
Come mai questa combinazione esce sempre in un arco temporale che và dai sei mesi ai nove?
INTERVISTA A FRANCO CORBELLI
http://www.youtube.com/watch?v=QmH2LL_bHHQ
Franco Corbelli sostiene quindi che il superenalotto sia una truffa e che non è la dea bendata a decidere le maxi vincite, ma una mente raffinata e diabolica in grado di programmare dall’esterno i numeri vincenti, e di farli uscire come, quando, e dove vuole.
Chi conosce l’informatica sa bene che, giocando una schedina al superenalotto, la combinazione giocata va ad inserirsi in un database.
Potenzialmente, la conoscenza di questo dato, può essere utilizzata a favore di chi gestisce direttamente o indirettamente l’estrazioni settimanali.
Sinceramente, e per esperienza vissuta in anni di ricerche e controinformazione, ho imparato una cosa essenziale: i problemi vanno risolti alla radice.
L’essere umano deve tagliare definitivamente questa palla al piede o meglio deve recidere i legami psichici con la moneta che lo trattengono in uno stato patologico.
L’unico metodo per farlo è la comprensione oggettiva e razionale del concetto di moneta.
La moneta è essenzialmente una rappresentazione grafica di una potenziale ricchezza che l’essere umano crea con il suo lavoro fisico o intellettuale, e quindi è un bene pubblico; come può essere l’acqua o l’aria che respira.
Quando un muratore costruisce una casa è come se avesse al suo fianco un salvadanaio virtuale che si riempie di moneta man mano che posa i mattoni sui mattoni.
Siamo noi che generiamo la ricchezza, e di logica conseguenza siamo noi i legittimi proprietari dello strumento moneta che ci consente di misurare i beni ed i servizi che poi andiamo scambiandoci.
Oggi sappiamo bene che questo strumento è gestito da ben altre mani e che, per paradosso, siamo costretti a pagarlo per disporne dell’utilità.
La discussione sulla moneta in questi ultimi anni è fermentata e si è diffusa, anche grazie ad internet, raggiungendo parecchie persone, ma questo non è sufficiente.
Ciò che è stato diffuso è fortemente deviato da ideologie e pensieri anacronistici che non puntano alla soluzione dello schiavismo e alla soluzione dalla dipendenza dal denaro, ma mirano al mero sovvertimento della classe dirigente da parte della classe intermedia.
La classe sottostante, quella maggiormente succube e subordinata al vuoto culturale, attualmente è strumentalizzata, e come al solito non viene informata dettagliatamente sulle razionali ed irreversibili soluzioni che potrebbero radicalmente cambiare le sorti dell’umanità in un mondo senza più padroni.
Questo lo si evince dagli pseudo movimenti culturali rivoluzionari che praticano solo l’informazione del problema, senza sviscerare approfonditamente le tematiche risolutive.
Fintantoché alla massa monetaria non venga impresso un tasso negativo per trarne un reddito di cittadinanza universale per ogni singolo individuo, limitando l’accumulazioni di beni monetari a vantaggio della ridistribuzione sociale, il problema della dipendenza al denaro nell’essere umano moderno non sarà mai risolto; e i singoli individui saranno sempre soggetti a potenziali forme di schiavismo.
E’ questo il nocciolo della questione monetaria.
Fin quando il singolo individuo non sarà tutelato e liberato dalla dipendenza al denaro, restando vincolato in una forma di pensiero collettiva e popolare, non avverrà mai nessun cambiamento radicale per il genere umano.
La gestione della moneta può anche passare dalla mano del regime sionista alla mano delle forze “pseudo democratiche e statali”, ma non passerà mai nelle mani del singolo individuo, restando semplicemente lo schiavo di qualcun altro.
INTERVISTA DOCUMENTARIO A NICOLO' BELLIA (da me eseguita)
http://www.youtube.com/watch?v=1LuwZuKZQs0
http://www.youtube.com/watch?v=6a98GZUdtss
http://www.youtube.com/watch?v=QuC7Hm_e-qQ
http://www.youtube.com/watch?v=xCxHt_HZIq8
http://www.youtube.com/watch?v=zuS5G22Whpc