God Bless America
Quando il radical chic fà tendenza ecco la nuova sinistra italyana.....
Da: Laquintastagione.com
La sinistra italiana, quella trincerata nel salotto, quella che “i film migliori solo al ‘Sacher’ di Nanni Moretti”, quella che “povera Italia, ma dove andremo a finire”, quella che “gli italiani sono pecore che non capiscono un cazzo” (quando votano gli altri, ovviamente, sennò si scrive di “primavera”, “rinascita”, “elettorato consapevole”), quella che “la repubblica” nella mano destra e il guinzaglio del cane nella mano sinistra, trascina le ciabatte da mare, con capello unto brizzolato e look finto casual, la sinistra italiana illuminata insomma (dalle lampade dei beauty center o dal sole di qualche avamposto ecologico esclusivo), questa sinistra qui, si sdilinquisce per le dichiarazioni di un questurino americano. Anzi “questurino amerikano”, col “k”, come lo scrivevano con le bombolette spray sui muri, prima del giro di canna a casa della Piera. Ieri, in visita coloniale, il sottosegretario alla giustizia Breuer ha dichiarato che i magistrati italiani lavorano tanto bene e che nessuno dovrebbe mettere il bavaglio alle intercettazioni. Nel salotto si sono alzati tutti in piedi, si sono abbracciati, qualcuno ha messo un disco di Bob Dylan a friggere sul giradischi, applausi, vino e una cenetta biologica con il formaggio del contadino di qualche valle, non mappata, della Toscana. God bless America.
Di Veleno